Lombardia, arancione scuro da stasera: dramma-coronavirus, chiuse tutte le scuole tranne gli asili
Dalla mezzanotte di questa sera 4 marzo fino al 14, la Lombardia sarà in zona arancione scuro. Questo significa che tutti gli istituti scolastici, eccetto i nidi, saranno chiusi. I bambini delle materne e delle elementari, per la prima volta, non andranno in classe. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Attilio Fontana firmerà un’unica ordinanza che comprenderà anche le precedenti. Stando agli ultimi dati, attualmente negli ospedali lombardi ci sono 4.545 ricoverati per Covid e 532 Covid positivi ricoverati in terapia intensiva (+26 nella mattinata di oggi).
Tra le nuove misure, è previsto l’accesso limitato nelle attività commerciali (un solo componente per famiglia), il divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle seconde case.
Del resto, la variante inglese sta facendo impennare la curva, soprattutto tra i più giovani. Tanto che si torna a registrare un alto numero di ricoverati e di morti, con un tasso di positività al 5,8 per cento. Lombardia, Campania ed Emilia Romagna da sole contano la metà dei casi.
Il dpcm appena approvato e che entrerà in vigore sabato 6 marzo potrebbe evidentemente non è sufficiente. "La crescita del contagio richiede una accelerazione nella risposta, se non vogliamo esserne travolti", aveva avvertito Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna. Guido Bertolaso, consulente della Lombardia per il piano vaccinale, teme che stiamo andando "a passi lunghi" verso la zona rossa. E così sembra essere, almeno in Lombardia.
E in rosso potrebbero andare da lunedì 8 marzo anche l'Emilia Romagna, la Campania, che ormai da dieci giorni fa segnare più di duemila casi quotidiani, e l'Abruzzo, che ha comunque già due province - quelle di Pescara e Chieti - in lockdown. A rischio arancione sono invece la Calabria, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, con Lazio e Puglia sul limite. Un disastro.