Mario Draghi, "elezioni rimandate in autunno": voto sospeso per la terza ondata di Covid, le nuove date
Tutte le elezioni previste in primavera saranno rimandate all’autunno 2021, quando ci si aspetta di avere una situazione epidemiologica quantomeno sotto controllo. Non c’è ancora l’ufficialità di tale slittamento, ma sia il Corriere della Sera che Dagospia lo danno per certo: occorrerà un decreto legge del Consiglio dei ministri, che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, dato che il governo presieduto da Mario Draghi ha ormai preso la sua decisione.
Con la terza ondata che è partita l’esecutivo ha scelto la linea della massima prudenza per gestirla, tanto che si parla di zone rosse in gran parte d’Italia per le prossime settimane. Restrizioni che sembrano inevitabili almeno fino all’estate, dato che le varianti del Covid sono sempre più diffuse, determinando un costante aumento dei contagi e soprattutto dei ricoveri. In queste condizioni è difficile pensare che si possa votare in piena sicurezza da qui a fine giugno.
Secondo il Corsera, che cita fonti sia parlamentari che governative, le elezioni amministrative verranno rinviate a ottobre: le possibili date potrebbero essere domenica 10 e lunedì 11. Ovviamente slitteranno anche le Regionali previste in Calabria per l’11 aprile, così come le suppletive di Siena. Più che il voto in sé, a spaventare il governo Draghi sono soprattutto i tradizionali comizi politici che nelle settimane precedenti al voto rappresenterebbero un rischio epidemiologico elevato.