L’emergenza coronavirus è tornata a salire di livello e Vincenzo De Luca è immediatamente corso ai ripari, ordinando la chiusura di tutte le scuole in Campania a partire da lunedì primo marzo. Il governatore ha sottolineato che soprattutto nelle scuole di Napoli sono stati registrati diversi casi di variante inglese: inoltre chiudendo adesso i battenti si spera di riuscire a completare la campagna di vaccinazione per il personale scolastico.
Inoltre De Luca ha parlato a ruota libera della gestione epidemiologica a livello nazionale, mettendo nel mirino soprattutto il precedente governo giallorosso e il commissario Domenico Arcuri: “Nei mesi passati c’è stato un grande e irresponsabile vuoto riguardo al controllo del Paese. Ma si può immaginare di affrontare un’epidemia di questa gravità non avendo un piano specifico di impegno di almeno 150-200mila persone delle forze dell’ordine?”.
“A che cosa servono le ordinanze - ha tuonato il governatore della Campania - se poi abbiamo un Paese abbandonato a se stesso, all’interno del quale nessuno controlla? Da questa situazione nasce la fiammata di contagi che registriamo in questi giorni”. Inoltre De Luca ha evidenziato due cose che dovevano essere fatte: “La prima è ragionare sulla produzione italiana dei vaccini, se ci avessimo pensato mesi fa oggi avremmo aziende in Italia in grado di produrre le dosi. E invece non ci ha pensato nessuno, si sono occupati di banchi a rotelle, primule… insomma, delle scemenze”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev