I furbetti del vaccino preoccupano Nello Musumeci. Centinaia di migliaia sono le dosi contro il coronavirus somministrate in Italia a chi non ne aveva diritto. La maggior parte dei "salta-fila" si troverebbe in Sicilia. Una prassi che il presidente della Regione è pronto a tutto pur di fermare. Anche a non fornire ai furbetti la seconda dose. "Sarebbe come dire 'bravo, complimenti', a chi ha commesso un atto fuorilegge", ha tuonato il governatore davanti alle telecamere di Dritto e Rovescio su Rete Quattro.
Vaccino, il terrificante delirio del farmacista: "Cosa c'è davvero qui dentro", distrugge le fiale. Dritto in galera
Un farmacista statunitense si è autoaccusato di aver manomesso almeno 500 fiale di vaccino Covid perch&eacut...Un fatto conclamato. Tanto che due dirigenti dell'Asp di Ragusa, intenti a vaccinare parenti e amici, sono stati sospesi: "Dobbiamo dare un segnale, altrimenti tutti possono fare quello che vogliono", ha fatto eco il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Angelo Aliquò. Ancora più imbarazzante l'indiscrezione che vede tra i vaccinati senza diritto anche un sacerdote di Modica. All'accusa mossa dal programma di Paolo Del Debbio, il parroco però non ha confermato né smentito.
Vaccini, "cosa c'è scritto davvero". Contratti capestro, parla il testimone: così Pfizer e AstraZeneca ci hanno fregato
Gli accordi sul vaccino tra la Commissione europea e le aziende produttrici puzzano di marci, non a caso non è po...Intanto, come detto sopra, i due dirigenti dell'Azienda Sanitaria Provinciale sono stati sospesi per 30 giorni. Dalle prime verifiche è emerso che, in seguito alla defezione di alcuni prenotati nei primi giorni di avvio delle vaccinazioni, il 6 gennaio le dosi sono state somministrate alla moglie dipendente comunale di uno dei due dirigenti, alla figlia (che ne aveva diritto in quanto operatore sanitario) e al genero. In un'intervista il dirigente aveva negato pubblicamente che fra i vaccinati ci fossero suoi parenti, ma è stato smentito dai registri ufficiali. Il secondo provvedimento di sospensione invece è andato alla sua sostituta. Quest'ultima ha vaccinato marito, fratello, nipote di 25 anni e altri parenti. Casi non sporadici. Tanto da costringere il vice presidente della Commissione Sanità all’Ars, Carmelo Pullara a chiedere "pene esemplari e se necessario il governo regionale si debba costituire Parte civile in sede processuale". Per Pullara si tratta di una questione di buon senso e correttezza.