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Alberto Genovese, "un sogno malato". Voleva creare "Sentimentolandia": droga e violenze, terrore a Milano

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Alberto Genovese ha l'attico al sesto piano, sesto e settimo ed era in trattativa per comprare un attico di fianco. Prezzo di questo attico circa tre milioni di euro, lui voleva fare tipo da Terrazza Sentimento a Sentimentolandia. Da quel che sappiamo noi vicini quell’attico è in vendita e Genovese ha già lasciato 500 mila euro di caparra. So che doveva rogitare entro febbraio, ma non è possibile visto che si trova in carcere". Questa la rivelazione di uno dei vicini dell'imprenditore in carcere con l'accusa tra l'altro di violenza sessuale.

 

 

A parlare sono sempre i vicini di Genovese che forniscono qualche altro particolare su questa nuova idea frenata dal fatto che poi Genovese è finito in manette: "Su questo attico da tre milioni di euro è circolato qualcosa su Instagram, poi però è stato cancellato tutto. Noi vicini abbiamo salvato tutto, uno in particolare era traumatizzato per le continue feste di Genovese", rivela a Telelombardia un vicino di casa.

 

Continuano i particolari su questo possibile acquisto che, nella mente di Genovese, poteva diventare una specie di castello delle favole, probabilmente, malate. "Questa persona che ha salvato l'immagine prima che venisse cancellata, appena la vide online scrisse una mail agli altri condomini. Chiese se sapevamo qualcosa di questa "Sentimentolandia", ma anche se ci risultasse qualcosa sull'acquisto da parte di Genovese di un'altra casa nello stesso condominio. La foto (il rendering che mostreremo ndr) mostra una sorta di progetto, una piantina. E dopo che è successo questo casino sono venuti alcuni agenti immobiliari che stavano cercando di rigirare questo attico ad altri acquirenti”, ha spiegato il vicino di casa. Nel frattempo la procura di Milano sta verificando se Alberto Genovese avesse entrate “offshore”, occultate al Fisco, o spendesse i soldi del patrimonio già accumulato con la vendita delle sue start up.

 

 

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