Coronavirus, le regioni verso il cambio di colore: due in rosso, le altre arancioni, una spera nella "zona bianca"
Tutte le regioni si avviano verso una nuova classificazione. Solo una può sperare nella cosiddetta "zona bianca" introdotta con il nuovo Dpcm. Si tratta della Basilicata. Eppure il "premio" per il basso rischio da coronavirus (con la possibilità di vedere tutto aperto, musei inclusi ndr), la Basilicata non lo riscuoterà venerdì prossimo. I dati ai quali fa riferimento la Cabina di regia quando si valuta l'incidenza sono quelli della settimana precedente al monitoraggio, cioè da lunedì a domenica. In questi giorni - ricorda Repubblica - la Regione ha avuto un'incidenza settimanale di 60,58 casi, vicina al limite dei 50 per la "zona bianca".
Meno rassicuranti i numeri dal 18 al 24 gennaio nelle varie regioni: Bolzano ha registrato 5781,198 contagi, Friuli 293,94, Trento 211,31, Umbria 200,22, Emilia 189, 75, Marche 183,05, Sicilia 180,46, Puglia 165,85, Veneto 152,9, Lazio 136,93, Liguria 124,46, Abruzzo 120,08, Campania 118,47, Molise 113,21, Piemonte 112,87, Lombardia 110,41, Calabria 102,66,Toscana 80,62, Val d'Aosta 93,10 e infine la Sardegna con 77,89 casi. Insomma, nessuno può sperare nella fascia più bassa di rischio Covid. Almeno per il momento. A conti fatti in rosso finirebbero la Sicilia e Bolzano), in gialla (Toscana, Trento, Basilicata, Campania, Molise e Abruzzo). Tutte le altre regioni rimangono in zona arancione.