Coronavirus, Walter Ricciardi: "Lockdown duro per un mese per tutti. Colori sbagliati e pochi vaccini"
I dati relativi a contagio, ricoveri e anche vittime da coronavirus, ora, stanno calando. Ma in Italia, così come in tutta Europa, dobbiamo fare i conti con gli enormi ritardi nella fornitura dei vaccini, un fattore in grado di cambiare i prossimi mesi di lotta alla pandemia. E così si fa sentire Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale intervistato da Messaggero, non trova di meglio da proporre che un nuovo lockdown. In barba al bollettino ai dati. "Le varianti di coronavirus sono un pericolo, tutti i zona rossa per un mese", afferma. Insomma, ancora tutto chiuso. Ancora lockdown. "Con i colori non si può controllare davvero il contagio", aggiunge, di fatto bocciando il piano del governo.
Dunque, sul ritardo dei vaccini, Ricciardi ha aggiunto: "Pfizer ha appena annunciato che tornerà alla normalità con le forniture, speriamo che si possa recuperare. Gli over 80 inizieranno tra febbraio e marzo. Ma io sono preoccupato, perché l’organizzazione di una vaccinazione di massa ancora non è stata perfezionata. Dobbiamo farci trovare pronti quando avremo un numero sufficiente di dosi. E poi abbiamo ancora troppi casi". Questa la ragione per la quale, secondo il consulente di Speranza, "serve per un mese che tutte le Regioni siano in fascia rossa. Un lockdown vero - ribadisce il docente di Igiene all’università Cattolica - L’apri e chiudi è uno stillicidio, le zone arancioni sono insufficienti. Altrimenti ci troveremo nella situazione drammatica che ora stanno vivendo Spagna e Portogallo", conclude. Insomma, l'ipotesi di rinchiudere tutti, ancora una volta, è concreta. Proprio nel momento in cui, bollettino alla mano, sembrava più lontana.