Covid, il vaccino italiano ReiThera funziona: "Nessun effetto collaterale". Tempi e dosi di produzione
È andata bene la fase uno di sperimentazione del vaccino made in Italy di ReiThera. L’azienda produttrice del farmaco ha presentato oggi i dati allo Spallanzani: le prime iniezioni sono avvenute il 24 agosto e i volontari arruolati sono stati 100. La buona notizia è che non ci sono state reazioni avverse: il sistema immunitario è stato attivato, sia sul fronte degli anticorpi che bloccano il virus in circolazione, sia sul fronte delle cellule T, che distruggono le cellule del nostro organismo già infettate. “Abbiamo la capacità di produrre 100 milioni di dosi all'anno", ha spiegato Antonella Folgori, presidentessa di ReiThera. Per la fase due e la fase tre delle sperimentazioni, invece, serviranno altri sei mesi. "Il vaccino è sicuro, non ci sono stati eventi avversi gravi. C'è stata un po' di infiammazione sul sito di iniezione. Le reazioni sono state comunque inferiori a quelle di Moderna e Pfizer", ha spiegato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani. “Importante avere una produzione propria", ha spiegato il commissario Domenico Arcuri.