Giuseppe Conte, il reportage del Washington Post lo inchioda: "Miseria e fame a Roma, persone in fila per il cibo"
L'Italia e Roma finiscono in prima pagina del Washington Post nell'edizione della vigilia di Natale per fotografare la miseria in cui - secondo il quotidiano americano - l'Italia si trova causa lockdown. Dando le colpe a Giuseppe Conte - scrive il Tempo che riprende il pezzo del quotidiano Usa - che non ha risarcito chi doveva essere risarcito. “Via dei Banchi Vecchi era sempre stata una strada vivace, soprattutto la sera, quando la gente si riversava fuori dall'enoteca, fumando e flirtando, tenendo in equilibrio i bicchieri sulle auto parcheggiate. Ma ora il trambusto principale veniva al mattino presto, fuori da una chiesa, dove le persone si mettevano in fila in numero che sembrava crescere di settimana in settimana. Stavano arrivando per il cibo donato”, scrive il giornalista Usa tratteggiando così una delle vie più centrali della capitale.
Il Tempo, il quotidiano diretto da Franco Bechis, racconta come il Washington Post descrive la crisi del nostro paese. "Le boutique, un tempo dipendenti dai flussi turistici, avevano solo cartelli con sui scritto vendesi..”. L'economia si è ridotta del 10%. Nell'articolo si racconta che ogni posto disponibile in una chiesa del centro viene riempito. Il numero di persone in cerca di aiuto è aumentato del 40% durante la pandemia, fino a 180 persone in un giorno. "È anche il volto delle persone che stanno cambiando", racconta Elaine Lombardi, 49 anni, una suora che distribuiva caffè e pasticcini. "Sono le persone che hanno perso il lavoro e ora tutta la loro vita è dentro le valigie."