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Pescatori liberati, la frase rubata alla festa a Mazara: "Non si può dire, ma è stato Putin". Quella del governo solo una farsa?
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Hanno fatto scalpore le parole di Silvio Berlusconi, che parlando della liberazione dei pescatori italiani in Libia ha detto chiaro e tondo che il merito è di Vladimir Putin. Un discreto siluro contro Giuseppe Conte, che si è intestato il merito dell'operazione. Ma ora emergono ulteriori dettagli, rilanciati dal Corriere della Sera. In primis, dopo il ritorno a Mazara del Vallo e al termine della festa, c'è stata una telefonata proprio tra Berlusconi e l'armatore di uno dei due pescherecci, Marco Marrone. Ma non solo. Sempre il Corsera dà conto di "un breve e scherzoso dialogo sul cellulare di Gianfranco Micciché, il presidente dell' Assemblea Regionale siciliana accorso per la grande accoglienza. Dialogo in cui l'armatore che ringraziava e affermava: "Non si può dire, ma è stato Putin a farli liberare chiamando Haftar...". Dettaglio carpito dai cronisti e che alimenterà ulteriormente la polemica politica sul caso.
“Liberi grazie alle telefonate di Putin”. Berlusconi sbugiarda Conte: cos'è successo davvero in Libia con i pescatori
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Killers of the Flower Moon, una storia di petrolio (e di scoperte)
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