Firenze, terza valigia ritrovata con resti umani, ma stavolta sono di una donna: l'incubo di un serial killer
Il giallo delle valigie contenenti resti umani alla periferia di Firenze continua e si fa sempre più strada l'ipotesi di un serial killer in azione. I carabinieri ne hanno trovato una terza con altri resti umani nello stesso campo dove, negli ultimi giorni, erano state trovate altre due con parti del cadavere di un uomo. Secondo i militari, i resti di questa terza valigia appartengono a una donna. Si tratterebbe di un tronco umano, in avanzato stato di decomposizione.
Nella prima valigia era stato trovato il tronco di un uomo, saponificato. Il giorno successivo, l'11 dicembre, la scoperta della seconda valigia, fatta dai carabinieri durante un sopralluogo, a 70 metri dalla prima: dentro altri resti umani: arti inferiori di una persona e un giubbotto. Resti appartenenti tutti alla stessa persona. Morta per una ferita mortale alla gola inferta con un coltello. Nessuna identità: l'ipotesi è che possa trattarsi di un uomo tra i 40 e i 60 anni, bianco. Ed ecco che allora sputa tra gli investigatori l'ipotesi di un serial killer che abbia deciso di liberarsi dei cadaveri. L'arco temporale dei cadaveri, dicono gli esperti della scientifica, potrebbe risalire da sei mesi a due anni indietro rispetto al ritrovamento dei resti.