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Pesaro, marocchino sgozza la moglie e poi si toglie la vita. Fuori dal carcere a novembre per buona condotta
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Sgozza la moglie con un coltello e poi si lancia dalle mura medioevali di Novilara a Pesaro. Un volo di 15 metri che non gli ha lasciato scampo. L’uomo, un 44enne di origine marocchina, si chiamava Mourad Chouave e in passato gli era stato notificato un divieto di avvicinamento alla moglie, la 41enne Simona Porceddu. Era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e viveva poco lontano dalla donna. Chouave era finito anche in carcere per via dei suoi problemi con la droga, ma poi era uscito a novembre per buona condotta, come scrive il Giornale.
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Secondo gli inquirenti, l’omicidio era programmato da tempo: il fatto che la casa fosse in ordine e che non ci fosse nessun segno di effrazione fa pensare a un’azione premeditata. I figli della coppia, di 7 e 13 anni, a scuola al momento del delitto, sono stati prelevati dall’istituto scolastico dagli assistenti sociali del Comune di Pesaro, per evitare che potessero ritornare a casa e scoprire che il padre aveva ucciso la mamma. Intanto le indagini vanno avanti per scoprire i motivi che hanno spinto l’uomo a uccidere la moglie e togliersi la vita.
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