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Pac, Confcooperative Lombardia sostiene le imprese favorendo investimenti per 50 milioni di Euro

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Si sta concludendo l’attuale periodo di programmazione della Pac 2014 – 2020. Ed è stato appena raggiunto in sede europea un accordo politico fra Parlamento e Stati membri che prevede che le attuali norme della Politica Agricola Comune per i pagamenti diretti e lo sviluppo rurale rimangano invariate per il periodo transitorio 2021 - 2022. Regole chiare sono fondamentali per dare agli agricoltori certezze per il futuro. Gli strumenti legati alla PAC, in particolare il PSR, permettono alle imprese agroalimentari di avere i finanziamenti necessari per attuare progetti di sviluppo. E la cooperazione svolge un ruolo da protagonista per la loro realizzazione: nell’ambito del PSR Lombardia 2014 – 2020, ammonta a circa 50 milioni di euro il valore complessivo dei progetti realizzati dalle imprese agroalimentari grazie al supporto di Confcooperative Lombardia. Questi progetti in molti casi si sono tradotti in best practice nel campo della sostenibilità e dell’innovazione. E si sono concretizzati in nuovi investimenti, dispositivi utili per le imprese nella loro gestione aziendale, in costruzioni di reti fra le aziende, in studi di settore per analizzare gli scenari futuri, e tanto altro.
 

 

“Il lavoro svolto fino ad ora e i risultati ottenuti dimostrano come la cooperazione sia protagonista per lo sviluppo delle filiere agroalimentari, con progetti che sono strategici sia per la competitività delle imprese che per le ricadute sul  territorio. Anche con la PAC post 2020, ancora da definire, continueremo a essere al fianco delle imprese per costruire insieme percorsi che hanno nelle loro radici l’innovazione, la sostenibilità, la competitività. È la sfida che dobbiamo affrontare, per essere proiettati verso il futuro. E per questo è importante che venga mantenuto fermo il ruolo delle Regioni”. Lo ha dichiarato Fabio Perini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia, durante il convegno online “Verso la nuova PAC, quali prospettive dopo il 2020?”, che si è svolto oggi: l’evento è stato organizzato da Confcooperative FedAgriPesca Lombardia, in collaborazione con Cittadella della Cooperazione, all’interno di Fiere zootecniche internazionali di Cremona, quest’anno in una “Special edition” tutta digitale.

 

L’evento è stato strutturato per accendere i riflettori su quali sono le opportunità in campo per gli agricoltori e le filiere agroalimentari nel corso dei prossimi mesi, alla luce delle nuove regole che si stanno definendo per la nuova PAC e le disposizioni transitorie. Durante il convegno il prof Angelo Frascarelli, docente di Politica agroalimentare dell’Università degli Studi di Perugia, ha delineato lo scenario dei megatrend dell’agroalimentare, parlando delle nuove sfide per l’agricoltura, dal Green Deal alla Strategia From Farm to Fork. Con Leonardo Pofferi (Responsabile Confcooperative Ue e Affari internazionali) si è approfondito la nuova programmazione europea post 2020. Rita Cristina De Ponti (dirigente Struttura Programmazione e Attuazione Sviluppo Rurale di Regione Lombardia) ha invece parlato delle opportunità messe in campo da Regione Lombardia.

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