Alberto Genovese, l'avvocato della vittima: "Alle feste anche notai di altissimo livello"
"Sta malissimo, piange in continuazione, di notte vede forme che non esistono, ha crisi di panico". A parlare così è l'avvocato Saverio Macrì, legale della diciottenne stuprata per una notte intera dall'imprenditore Alberto Genovese. "Adesso l'obiettivo è sempre quello fare il processo pubblico alla vittima anziché al carnefice. Sporgerà una querela contro ignoti contro chi ha manipolato il suo messaggio audio andato in onda sul La7. É stato tagliato e artefatto, ci sono frasi che nell'audio non c'erano, e tutto per screditare la sua immagine".
L'avvocato entra nei dettagli: "Quell'audio è stato modificato per far sembrare che lei avesse una qualche familiarità con Genovese. Porteremo alla polizia il file originale e quello andato in onda. Vede, in questo momento la ragazza è a pezzi, ma intorno a lei regna l'omertà. La verità è che lei è andata alla festa in modo assolutamente tranquillo, senza immaginare niente, perché a quelle feste non c'erano solo i vip di cui sono circolati ampiamente i nomi in questi giorni. C'erano anche pubblici ufficiali. Parlo di notai, notai di altissimo livello, di uno dei più importanti studi notarili d'Italia. Un notaio è il simbolo del rispetto della legge. Come non considerarlo una garanzia, incontrandolo ad un evento?", è la domanda accusatoria che fa l'avvocato Macrì.