Nicola Morra, la prima pagina del Fatto quotidiano: così Marco Travaglio ha fatto sparire lo scandalo
Morra chi? Al Fatto quotidiano superano loro stessi. Il giornale diretto da Marco Travaglio, il foglio più grillino d'Italia, ignora il caso del senatore pentastellato Nicola Morra, che ha insultato Jole Santelli, governatrice della Calabria malata di cancro e morta un mese fa. "Era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c'era un abisso - pontificava a Radio Capital -. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev'essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso".
Parole gravissime stigmatizzate da (quasi) tutto l'arco costituzionale: il centrodestra ha chiesto le dimissioni del presidente della Commissione Antimafia, lo stesso M5s ha preso le distanze salvo qualche caso isolato, imbarazzato silenzio dalle donne di sinistra. E il Fatto? In prima pagina non c'è traccia della notizia. Passi, scelte editoriali. Ma l'aver ridotto la cronaca a un trafiletto in spalla a pagina 9, con titolo peraltro criptico ("Caso Santelli", e "Morra insiste e imbarazza il M5s"), sa tanto di censura.