Enrico Mentana al TgLa7: "Vertice governo-Regioni, cos'hanno deciso sui cambiamenti cromatici". Tutto rimandato a dicembre?
Stavolta il governo ha tenuto il punto con le Regioni, non cedendo alla richiesta di intervenire sugli ormai famosi 21 parametri in base ai quali si decidono le fasce di rischio per il territorio italiano. “Prima della prossima settimana, e forse dell’inizio di dicembre, non dovrebbero essere prese altre decisioni importanti su cambiamenti cromatici”, ha dichiarato Enrico Mentana nel corso del TgLa7 sul tavolo tecnico tra Regioni, ministero della Salute e Istituto superiore di sanità. Alla fine quindi dovrebbe rimanere tutto invariato, probabilmente fino al 3 dicembre, quando scadrà l’attuale Dpcm e verosimilmente ne verrà firmato uno nuovo in base all’evoluzione della situazione epidemiologica. Il ministro Boccia ha parlato di “condivisione unitaria”, anche se è difficile crederlo visto che Lombardia e Piemonte su tutte avevano spinto molto per ripiegare dalla zona rossa a quella arancione da subito: forse potrà farlo a partire dal 27 novembre, ma il governo intende prendersi due settimane piene per provare ad avere un quadro più chiaro. Fermo restando quello che ha dichiarato in giornata il premier Giuseppe Conte: anche in caso di miglioramenti sarà un Natale all’insegna della sobrietà per non ritrovarsi già a gennaio sotto una terza ondata.