
Coronavirus, indice Rt e tasso positivi: i due parametri decisivi per "salvare" il Natale

I tecnici del governo sono al lavoro per il provvedimento che dovrà contenere regole e divieti in vista del Natale. Secondo i dati che affluiscono è stata accertato che senza un vero lockdown la curva epidemiologica scende molto più lentamente "ma per questo non sono permessi altri ritardi ed errori: la diffusione è sempre più rapida che la contrazione, ed è imperativo riportare il valore di Rt il più vicino a 1, in primis, e sotto a 1 in secundis". Ed ecco che allora gli obiettivi sono due: il valore dei nuovi contagiati su tamponi effettuati (Rpt) pari al 10% e l'indice di trasmissione Rt a 1. Misure considerate basilari contro il dilagare del Covid-19 anche in vista del nuovo Dpcm che dovrà entrare in vigore il 3 dicembre. Il 13 novembre l’indice Rpt era al 16%. "È importante non concentrarsi sui singoli valori, ma osservare la curva in un intervallo di tempo di almeno 7-10 giorni. Lo scenario migliore prevede un consolidamento della curva intorno al 14% il 15 novembre (domenica, ndr)", spiegano gli analisti e se le misure si dimostreranno davvero efficaci, scrive il Corriere della Sera, da quel giorno dovrebbe cominciare la vera discesa, sia pur lentissima.
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