Napoli, bloccato il lungomare per protestare contro il lockdown: il timore di premier Conte è realtà
La Campania diventerà zona rossa a partire da domenica 15 novembre. Una decisione che era attesa da tempo e che mette fine allo scaricabarile tra governo e regione: l’impressione è che si siano persi 10 giorni di tempo preziosi in zone come Napoli e Caserta, dove la situazione epidemiologica è fuori controllo. Secondo diverse indiscrezioni uno dei motivi del contendere era la reazione sociale che si sarebbe potuta scatenare in alcune zone alla notizia del lockdown: infatti il presunto timore di Giuseppe Conte e Vincenzo De Luca è diventato realtà, con un centinaio di persone che sono scese in piazza immediatamente dopo la conferma del sindaco Luigi De Magistris dell’arrivo della zona rossa a partire da domenica. “Libertà, libertà” ha gridato il gruppo di manifestanti che ha bloccato il lungomare di Napoli, nei pressi degli uffici della Regione Campania. Le proteste sono apparse anche piuttosto organizzate, a giudicare dalla presenza di striscioni già stampati e di una certa comunione d’intenti: le forze dell’ordine sono immediatamente occorse ma stavolta non c’è stato alcuno scontro, con i manifestanti che aspettano di capire come deciderà di muoversi De Luca.