Campania e Toscana zona rossa, al via il lockdown. E le regioni arancioni salgono a nove
Campania e Toscana diventano zona rossa. Salgono così a sette le regioni nella fascia a più alto rischio, dove già si trovano Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d'Aosta. La decisione è stata presa - come riporta La Repubblica - in base al monitoraggio della cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, che hanno analizzato i dati della settimana dal 2 all'8 novembre. Le regioni in zona arancione, invece, diventano nove, con Emilia-Romagna, Friuli e Marche che si uniscono ad Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria. Restano gialle Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto. La lista deve essere confermata dal Cts. In base all'ultimo Dpcm, il ministro alla Salute Roberto Speranza, dopo aver sentito le regioni, dovrebbe firmare l'ordinanza con i nuovi provvedimenti. Si chiude così una settimana di passione per la regione di Vincenzo De Luca, che mentre le decisioni venivano prese tuonava in una infuocata conferenza stampa: il provvedimento era atteso già da lunedì, solo oggi invece la svolta. Una relativa sorpresa, invece, il fatto che anche la Toscana diventi zona rossa.
E nel frattempo arrivano anche le prime dichiarazioni del presidente campano De Luca: "Noi volevamo chiudere tutto a ottobre per un mese, la nostra posizione era questa. Il governo ha fatto una scelta diversa. Una scelta totalmente sbagliata perché il contagio non aumenta in maniera lineare ma esponenziale". Anche questa volta dito puntato contro l'esecutivo, accusato di aver agito troppo tardi. Durante la diretta Facebook del venerdì lo "sceriffo" ha spiegato: "La scelta del governo ci ha fatto perdere due mesi preziosi, dove c'è stato un incremento drammatico di contagi e decessi". Intanto l'ultimo bollettino della regione indica 3.900 nuovi contagi, con una percentuale di positivi su 25mila tamponi che è del 16,5%
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