Piero Longo indagato per violenza sessuale, lo accusa il palo del pestaggio: "Quando avevo 16 anni"
Piero Longo sarebbe indagato per violenza sessuale nei confronti della figlia della sua ex compagna, che oggi ha 31 anni e che all’epoca dei fatti al vaglio degli inquirenti ne avrebbe avuti meno di 16. È quanto scrive il Corriere della Sera, secondo cui questa vicenda è direttamente collegata all’aggressione quasi surreale subita dall’avvocato di Silvio Berlusconi, che un mese fa a Padova era stato pestato in prossimità della sua abitazione. I colpevoli si erano auto denunciati ed erano stati arrestati, rendendo ancora più strana tutta la faccenda: perché Longo, 76 anni, è stato aggredito nell’androne di casa, in pieno centro, dopo aver risposto al citofono?
I due fermati sono un uomo (49 anni) e una donna (47), ma c’era anche la succitata 31enne, che faceva da palo. E proprio da lei sarebbe partita l’idea dell’aggressione, che nascerebbe dalla presunta violenza subita da adolescente. Ma comunque gli altri due pare che siano stati facili da convincere, soprattutto l’altra donna che aveva precedenti con Longo: sembra che ci fosse stato un legame stretto tra i due, ma l’avvocato da qualche tempo pare che avesse preso le distanze, troncando ogni rapporto con lei. Intanto però, come scrive il Corsera, la Procura ha aperto un nuovo fascicolo con la pesante accusa di violenza sessuale: un atto quasi dovuto dopo le dichiarazioni messe a verbale. Bocche cucite per ora da parte di chi segue l’indagine, che quindi adesso vede due fascicoli aperti: l’impressione è che ci vorrà tempo per chiarire fino in fondo questa vicenda.