Uilca, Massimo Masi ad Abi: "Ok agli appuntamenti, ma bisogna fare di più. La democrazia sindacale non è sospesa"

“Siamo a conoscenza del rapido e progressivo peggioramento della situazione dovuta al Covid-19, che monitoriamo con costanza e attenzione: stiamo ricevendo segnalazioni di molti casi di contagi tra i bancari, soprattutto in Lombardia e soprattutto presso le sedi centrali e le grandi filiali delle banche. L’incontro con Abi per fare il punto sulla situazione, rinviato da tempo e in programma per il prossimo giovedì 29, è purtroppo slittato ancora a causa della nuova situazione di emergenza. Dall’inizio della pandemia ad oggi abbiamo siglato, solo per il settore bancario, quattro protocolli con Abi circa le misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus". Così si è espresso il segretario generale Massimo Masi nell'ultima comunicazione ufficiale della Uilca. 

"E’ giunto il momento però di fare di più - ha continuato - bene che si sia tornati al sistema degli appuntamenti in banca (e invitiamo tutti i nostri iscritti a segnalarci qualunque episodio di disordine dovesse verificarsi) ma bisogna trovare quanto prima soluzioni per il personale in condizioni di fragilità e per gli immunodepressi; rendere efficace il sistema delle turnazioni ed essere intransigenti sulla mancata disponibilità dei dispositivi di protezione o per altre inadempienze da parte delle banche, per la tutela della salute del personale dipendente e della clientela. Non ultimo vogliamo ricordare ad Abi, che speriamo di poter incontrare quanto prima, la questione della democrazia sindacale che nel nostro Paese non è sospesa. Abi si era impegnata, entro il 30 giugno, a presentare una proposta che tenesse conto dell’eccezionalità del momento, soprattutto in considerazione delle migliaia di lavoratrici e lavoratori in smart working. Stiamo ancora aspettando, fiduciosi, che questa proposta arrivi. E’ ormai chiaro a tutti che non c’è altro tempo da perdere.”