Coronavirus, bollettino del 26 ottobre: 141 morti e oltre 17mila contagiati, spaventano il numero di ricoveri e tasso di positività
Quattromila contagi in meno a causa di un numero minore di tamponi, ma aumentano ancora i decessi e i ricoveri ospedalieri. In estrema sintesi è questo il bollettino di lunedì 26 ottobre rilasciato dal ministero della Salute, che dà conto di 17.012 contagi su 124.686 tamponi analizzati (circa 35mila in meno di ieri, tasso di positività schizzato al 13,6%) a fronte di 141 morti e 2.423 guariti. Gli attualmente positivi sono saliti a 236.684: di questi preoccupano i 12.997 ricoverati con sintomi (+991, altro record autunnale, 12.997 in totale) e soprattutto le terapie intensive (+76, 1.284 complessivamente). D’altronde se funzioneranno le misure introdotte dal nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte, lo scopriremo solamente a partire da 2-3 settimane da oggi. Nel frattempo continuano ad essere difficili le situazioni di gran parte delle regioni: la Lombardia guida come sempre il contagio con 3.570 nuovi casi, seguita dalla Toscana che ha avuto un incremento di 600 casi rispetto a ieri (2.171 in totale). Poi in quadrupla cifra ci sono ancora Piemonte (1.625), Emilia Romagna (1.146), Veneto (1.129), Campania (1.981) e Lazio (16.698). Senza dimenticare che tutte le altre regioni sono in tripla cifra, fatta eccezione per la Basilicata che ha registrato soltanto 8 nuovi casi.