Vaticano, Papa Francesco "massone"? Il Grande Oriente d'Italia: segnali concreti nell'ultima enciclica "Fratelli tutti"
L'enciclica di Papa Francesco "trionfo della massoneria". A sostenerlo sono gli stessi grembiulini del GOI, il Grande Oriente d'Italia, storica loggia italiana. L'apertura del Pontefice alle unioni civili tra gay con Fratelli tutti, come sottolinea anche il Fatto quotidiano, non ha scatenato l'atteso coro di proteste dall'ala conservatrice della Chiesa. E questo perché, secondo il monsignor Carlo Maria Viganò, tra i più critici nei confronti di Bergoglio, gli stessi conservatori sanno che Francesco "spera che un gruppo di cardinali lo accusi formalmente di eresia, che ne chieda la deposizione. E così facendo, Bergoglio avrebbe il pretesto di accusare questi prelati di essere 'nemici' del Papa, di porsi fuori dalla Chiesa, di volere uno scisma".
Viganò però definisce la sortita del Santo Padre "l'ennesimo embrassons-nous di matrice massonica" e qui arriva, a sorpresa, la conferma dei massoni, quelli veri. Sul mensile del GOI, Erasmus, si ricordano le "non poche analogie con i principi e la visione massonica" dell'ultima enciclica papale. L'esaltazione della fratellanza non sarebbe altro che la celebrazione del "trinomio massonico" composto con Libertà e Uguaglianza. E la stessa Cecilia Marogna, la "dama di Becciu" ultima donna degli scandali della Chiesa, conclude malizioso il Fatto, sarebber arrivata in Vaticano insieme sulla scia della cattomassoneria: "Consigliata da Carboni, Pazienza e finanche dal massone democratico Magaldi".