"Ci si contagia anche quando si è in fila per il tampone", la denuncia arriva dal direttore dell'Ats di Milano Vittorio De Micheli. Il rischio quindi è grande, visto che in diverse parti d'Italia le code per fare il test per il Covid sono sempre chilometriche. "Una delle cose che abbiamo visto anche in questa ultima stagione è che l’eccessiva fiducia nel tampone provoca dei paradossi. Le persone si fanno il tampone e poi continuano a uscire prima dell’esito, le persone paradossalmente si contaminano facendo la coda per avere il tampone - ha spiegato De Micheli a Radio Popolare -. L’attività di prevenzione è stata espletata al massimo della sua potenzialità ma le attività che sono riprese evidentemente sono state più importanti di questo tentativo di contenimento. Un allarme dello stesso tipo è stato lanciato anche da altri medici, come l'infettivologo Matteo Bassetti: "Chi sta sette ore in coda potrebbe avere un calo di attenzione nel rispettare le misure anti-contagio e se c'è un positivo aumenta il rischio di contrarre il virus".
Coronavirus, ipotesi "zona rossa" per Milano, Roma, Genova e Napoli: "Situazione fuori controllo", verso limitazioni drastiche
"L'Italia è oggi in una situazione ben diversa rispetto a quella del mese di marzo, anche se questa si s...