Dolcetto o scherzetto? Scherzetto e non dei migliori, visto che nel dolcetto, dei muffin, c'era un ingrediente segreto: 5 grammi di marijuana. E' successo a Cremona dove una ragazza di 27 anni aveva deciso di preparare una merenda alternativa da condividere con nonna e zia che è finita in ospedale per intossicazione.
Sono stati i carabinieri a ricostruire la vicenda, segnalando poi la giovane come assuntrice di sostanza stupefacente. La ragazza dopo aver messo 5 grammi di marijuana nell'impasto e aver cotto i dolcetti li ha lasciati raffreddare in bella vista allontanandosi da casa. Si era dimenticata però che di li a poco sarebbe arrivata la zia per fare le pulizie come al solito.
Invitata dall'aspetto e dal profumo fresco dei muffin la zia li ha assaggiati senza aspettare l'arrivo della nipote e della nonna. La donna ha però iniziato ad accusare vertigini e problemi respiratori. Solo il pronto l'intervento del 118 ha evitato che la situazione peggiorasse. La zia si trova tutt'ora ricoverata presso l'ospedale di Cremona in buone condizioni ma in osservazione.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.