Attilio Fontana, anticipate le proposte anti-coronavirus per la Lombardia: smartworking e movida ridimensionata
Attilio Fontana ha anticipato pubblicamente le proposte della Regione che esporrà al Comitato tecnico scientifico in merito al da farsi in Lombardia, dove l’epidemia da coronavirus ha ripreso a correre con ritmi preoccupanti. In particolare nell’area metropolitana di Milano, dove il contagio sta raggiungendo livelli mai visti anche nei mesi più difficili. Per questo il governatore ha deciso di giocare d’anticipo, presentando agli esperti di governo una serie di misure che tengano insieme l’esigenza di convivere con il virus ed allo stesso tempo di tutelare il lavoro. “Non ci sono focolai perché il virus circola dappertutto. Proporremo la riduzione delle persone sul trasporto pubblico locale - ha dichiarato Fontana - la didattica a distanza parziale per le superiori, la sospensione degli sport di contatto, l’insistenza sullo smart working e gli interventi sulla movida con il divieto di consumo di bevande su suolo pubblico dopo una certa ora e maggiori controlli”. Chissà che a questo punto non possano arrivare restrizioni uniche per tutto il territorio italiano: di certo c’è che Vincenzo De Luca ha rotto gli indugi con un’ordinanza che aggiunge nuove restrizioni a quelle previste dal Dpcm. Dopo le richieste che giungono anche da Fontana, è facile immaginare che il governo possa lavorare ad una soluzione condivisa da tutte le regioni.