Papa Francesco, paura in Vaticano dopo l'incremento di contagi: "A vent'anni perse una parte di polmone"
Aumentano i contagi in Vaticano. In totale sono undici le Guardie Svizzere positive al coronavirus che hanno dato via a un vero e proprio cluster. Un numero elevato, confermato da un comunicato del quartier generale delle Guardie, che ora getta preoccupazione. Lo stesso New York Times, quotidiano statunitense, ha rilanciato la notizia della diffusione del virus nella Santa Sede, puntando l’attenzione sulle "relazioni amichevoli e informali" di Papa Francesco con le guardie e la sua "abitudine di stringere loro le mani, non appena lascia le sue stanze al mattino". Non solo, perché Il New York Times ricorda anche la fragilità del Pontefice, che, ventenne, perse una parte del polmone.
Eppure è lo stesso Vaticano a voler tranquillizzare sulla situazione attuale: "Tutte le guardie, in servizio o meno - spiega il portavoce Matteo Bruni al Corriere - indossano la mascherina all’interno e all’esterno e e osservano le prescrizioni previste".