Coronavirus, il vicesindaco di Azzano ricoverato a New York: "Prima domanda, come paga? Costo: 100mila dollari per 13 giorni"
Centomila dollari di ospedale più 2500 per aver percorso 800 metri in ambulanza: questo è il conto per Francesco Persico, 33 anni vicesindaco di centrodestra ad Azzano San Paolo, ricoverato per Covid a New York. Il paziente, al Corriere della Sera, racconta la prima domanda dopo essere uscito dall’isolamento: “Con cosa paga?”.
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Il giovane politico è stato fortunato: "Ringrazio la mia azienda ( elettricista della Automazione 2001, ndr) perché ero assicurato ma in quel momento il timore era forte anche a casa, con il costo di 8.000 dollari al giorno in terapia intensiva. Una clausola diceva che l’assicurazione non avrebbe pagato se l’Oms avesse dichiarato la pandemia globale. La mia fortuna è essere stato ricoverato prima". Dopo aver lasciato l’ospedale il 25 marzo, è tornato in Italia il 4 aprile: primo tampone il 15, il secondo il 22. Infine Persico ricorda "Ad Azzano in tre mesi abbiamo avuto cento morti”.