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Arzano, rivolta in strada contro il mini-lockdown: il segno di un'Italia che sta per esplodere?
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La prima rivolta "di piazza". Le persone contro le restrizioni imposte per l'emergenza coronavirus. Siamo ad Arzano, provincia di Napoli, dove è stato stabilito un mini-lockdown dal Comune a fronte dell'aumento di contagi. Tutto chiuso. E gli italiani si ribellano: in strada i commercianti, sotto alla sede del Comune, tutti contro l'ordinanza che prevede da oggi e fino a venerdì 23 ottobre la chiusura di tutte le scuole e le attività commerciali, eccezion fatta per i negozi di generi di prima necessità.
I manifestanti hanno bloccato la circolazione in uno snodo fondamentale per la viabilità dell'area a nord di Napoli. Un vero e proprio blocco stradale, una sorta di "antipasto" di ciò che potrebbe accadere nel caso in cui, nei prossimi giorni, il governo dovesse adottare delle leggi ancor più restrittive. I manifestanti, inoltri, facevano notare una delle assurdità del mini-lockdown: non è stata impedita la mobilità dei cittadini del comune di Arzano verso altri comuni. E allora, si chiedevano, la mini-serrata a che cosa serve?
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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