Arzano, rivolta in strada contro il mini-lockdown: il segno di un'Italia che sta per esplodere?

giovedì 15 ottobre 2020
Arzano, rivolta in strada contro il mini-lockdown: il segno di un'Italia che sta per esplodere?
1' di lettura

La prima rivolta "di piazza". Le persone contro le restrizioni imposte per l'emergenza coronavirus. Siamo ad Arzano, provincia di Napoli, dove è stato stabilito un mini-lockdown dal Comune a fronte dell'aumento di contagi. Tutto chiuso. E gli italiani si ribellano: in strada i commercianti, sotto alla sede del Comune, tutti contro l'ordinanza che prevede da oggi e fino a venerdì 23 ottobre la chiusura di tutte le scuole e le attività commerciali, eccezion fatta per i negozi di generi di prima necessità.

I manifestanti hanno bloccato la circolazione in uno snodo fondamentale per la viabilità dell'area a nord di Napoli. Un vero e proprio blocco stradale, una sorta di "antipasto" di ciò che potrebbe accadere nel caso in cui, nei prossimi giorni, il governo dovesse adottare delle leggi ancor più restrittive. I manifestanti, inoltri, facevano notare una delle assurdità del mini-lockdown: non è stata impedita la mobilità dei cittadini del comune di Arzano verso altri comuni. E allora, si chiedevano, la mini-serrata a che cosa serve?