Pier Paoli Sileri a Piazzapulita: "Lockdown? Al momento improbabile, ma i numeri cresceranno. Il problema sono le quarantene"
"Il lockdown nazionale al momento lo vedo improbabile, ma i numeri continueranno a salire". Pier Paolo Sileri, viceministro della Salute, gela lo studio di Piazzapulita. La serrata nazionale a causa del coronavirus, insomma, non è più scartata a priori a Palazzo Chigi anche se, sottolinea il viceministro, la vera preoccupazione è legata alle quarantene: "Serve liberare dalle quarantene le persone che hanno solo avuto contatti".
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Pochi minuti dopo, Corrado Formigli intervista Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e la sua posizione è drastica: "Non possiamo permetterci un lockdown generalizzato per questioni economiche e di prospettiva sul futuro". Insomma, il tasto non dovrebbe nemmeno venir sfiorato dal governo. Anche perché stiamo andando incontro a tempi ancora peggiori: "Quando scadrà il blocco dei licenziamenti sarà un momento critico. Ci sarà un numero molto importante di licenziamenti. L'economia sta cambiando, il mondo sta cambiando...". E lo Stato deve prenderne atto: "Sussidistan? Non si possono fare interventi a pioggia. Chiedevo interventi strutturali. Non abbiamo pianificato la fase due". E ora, sei mesi dopo il culmine dell'emergenza sanitaria, è già tardi.