Vaticano, Papa Francesco crea la Commissione materie riservate: un tentativo per arginare gli scandali?
Troppi scandali e spifferi in Vaticano. E poi appalti affidati ad amici, imprenditori chiacchierati, affitti di immobili a prezzi stracciati regalati a pochi "amici" e finiti sulle pagine dei giornali, ultimo solo in ordine di tempo il caso Angelo Becciu. E così Papa Francesco, continuando l'opera di riforma delle finanze vaticane, ha creato una Commissione materie riservate, di cui fanno parte il cardinale Kevin Farrell, che ne sarà alla guida e il segretario monsignor Filippo Iannone, monsignor Fernando Vérgez Alzaga, monsignor Nunzio Galantino, presidente dell'Apsa padre, e Juan Antonio Guerrero, segretario della Segreteria per l'Economia.
Di che cosa si occuperanno? Si tratta di un comitato di controllo nel nuovo Codice degli appalti introdotto dallo stesso Pontefice, ma potrà occuparsi, oltre che dei contratti pubblici, anche delle attività economiche dalla Santa Sede e decidere cosa debba rimanere confidenziale e quindi non uscire dalla sacre stanze e cosa invece non lo debba essere.
"La proprietà privata non è un diritto assoluto": giù la maschera, Papa Francesco "comunista"?
Proprio oggi - lunedì 5 ottobre - il Santo Padre in udienza nella Sala Nervi, con i dirigenti di Cassa Depositi e prestiti, ha ribadito che "la gestione degli affari richiede sempre da parte di tutti una condotta leale e limpida, che non ceda alla corruzione. Nell'esercizio delle proprie responsabilità è necessario saper distinguere il bene dal male". Così il Papa ha ricordo che "anche nel campo dell'economia e della finanza, retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunte", ha aggiunto Francesco, "Si tratta di individuare e percorrere con coraggio linee di intervento rispettose, anzi, promozionali della persona umana e della società". Il Papa ha anche ricordato che la Chiesa è contraria al "profitto ad ogni costo, al profitto che dimentica l'uomo, lo rende schiavo, lo riduce a cosa tra le cose, a variabile di un processo che non può in alcun modo controllare o al quale non può in alcun modo opporsi".