Modena, tunisino di 27 anni aggredisce e cerca di stuprare una 67enne: orrore nell'androne di casa
Una donna di 64 anni, a Spilamberto (Modena) è stata assalita da un 27enne marocchino mentre rientrava a casa dopo aver passato la serata con amici. Il fatti risalgono alla notte tra il 2 e 3 ottobre quando l'uomo l'ha seguita nell'androne del suo palazzo per rivolgerle avances a sfondo sessuale e quando lei ha rifiutato l'ha aggredita, sbattendola a terra, togliendole il cellulare e poi cercando di violentarla.
La sua vittima, però, è riuscita a reagire alla violenza e alle ripetute minacce di morte iniziando una colluttazione con il suo aggressore fino a riuscire a liberarsi e fuggire in un bar per chiedere aiuto. Il 27enne tunisino con precedenti di polizia, dichiarato in stato di fermo con l'accusa di rapina, lesioni personali e violenza sessuale. Ai carabinieri, la donna ha raccontato che il suo aggressore era un ragazzo di origini nordafricane, alto circa 1.75 e vestito con una felpa scura con cappuccio.
Le indagini, col supporto di tracce repertate nell'androne del palazzo in seguito alla colluttazione e video delle telecamere di sorveglianza della zona, hanno permesso ai militari di individuare il presunto responsabile rintracciato il 3 ottobre scorso in periferia a Spilamberto, nella frazione Cà di Sola. Nel corso delle indagini, inoltre, i carabinieri, coordinati dalla Procura di Modena, hanno individuato e raccolto elementi su almeno un altro episodio di molestie con approccio sessuale attribuibile allo stesso autore, avvenuto a Spilamberto la notte del 6 settembre ai danni di una 50enne del luogo e di un suo amico. Il 27enne ora è in carcere a disposizione dell'Autorità giudiziaria.