Aurelio Visalli, il post di uno dei ragazzi dal militare annegato: "Morto per salvarmi? Cazz***"
Dopo la morte di Aurelio Visalli, il sottufficiale della Capitaneria morto mentre soccorreva due adolescenti nel mare in burrasca, sono apparsi sul web commenti durissimi contro i due ragazzini, accusati di aver provocato la morte dell'uomo. Sui social, tra l'altro, i giovanissimi avevano pubblicato un video e un post poi rimosso in cui non parlavano del gesto eroico del militare, anzi in un caso negavano che qualcuno si fosse buttato per salvarli. "Sono sano e salvo, mentre facevo le capriole in spiaggia, a me al mio amico ci prende in pieno un’onda e mi trascina al largo. Nessuno si è buttato, quindi prima di dire che qualcuno è morto per salvare me… Cazz...". Così aveva scritto su Facebook uno dei due soccorsi in mare. Il post, in cui l’adolescente nega addirittura l’episodio, è stato poi cancellato dal social network. Sui social, scrive il Corriere della Sera, c’è anche un video di uno dei due ragazzi che racconta di essere stato travolto e portato in mare aperto da un’ondata e di essersi salvato da solo riuscendo a tornare a riva.