Coronavirus, Giuseppe Conte verso una nuova proroga dello stato d'emergenza: "Lo dirà soltanto all'ultimo"
Circondati da dati sui contagi poco confortanti in Europa, con numeri che crescono senza picchi anche in Italia, il premier Giuseppe Conte si avvia verso un'altra mini proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Ancora non è chiaro, come anticipa il Messaggero, come sia formulato il prossimo decreto. "La prima, meno probabile, prevede di smontare pezzo per pezzo lo status mantenendo attive solo le porzioni ritenute ancora utili. L' opzione numero due prevederebbe invece una mini-proroga di poche settimane del testo in essere e, infine, l' ultima, la conferma dello stato di emergenza fino al 31 dicembre.
Viste le polemiche politiche legate all' ultimo rinnovo però, la decisione, come trapela da ambienti vicini all' esecutivo, verrà rimandata il più possibile. Si aspetterà cioè l'ultima settimana prima di decidere se, e soprattutto, come procedere".
Se i contagi non dovessero crescere e le terapie intensive restare basse "verrà cioè eliminato formalmente lo status, ma estese le singole misure. Non solo quelle che riguardano mascherine e altri dpi, ma anche quelle relative allo smart working (improbabile che venga regolamentato ogni aspetto entro il 15 ottobre) o alla distribuzione di farmaci agli assistiti. Più probabile è invece il secondo scenario che, nel caso di una lieve crescita dei contagi, assimilabile a quella già in corso, prevederebbe una mini-proroga di 2 settimane o al massimo di un mese".