Arbitro De Santis, un fermato per l'omicidio di Lecce: sospetti su un edicolante, decisiva le urla della fidanzata
Il duplice omicidio di Lecce potrebbe essere giunto ad una svolta. In queste ore è in corso in Procura l’interrogatorio di un uomo di 37 anni residente ad Aradeo. Stando alle prime indiscrezioni dell’Ansa, si tratta di un edicolante del posto che è sospettato di essere l’autore dell’assassinio brutale di Daniele De Santis, arbitro di calcio 33enne, e della fidanzata Eleonora Manta. Il nome di battesimo dell’uomo fermato è Andrea, proprio quello che è stato sentito gridare dalla donna prima che fosse sovrastata dall’assassino a colpi di coltello. Tra l’altro Andrea è anche il nome del vicino di casa che è accorso per primo, ma i testimoni della palazzina hanno detto agli investigatori di aver sentito urlare da Eleonora proprio quel nome chiedendo all’assassino di fermarsi, e quindi si tende ad escludere che potesse riferirsi al vicino in cerca di aiuto. Non è però noto se al momento l’uomo 37enne è sotto interrogatorio come persona informata dei fatti o come indagato.
“Ha gridato il suo nome”. Arbitro assassinato, le ultime urla della fidanzata: un indizio decisivo?