Willy Monteiro, i fratelli Bianchi e i fascicoli congelati: "Morte annunciata", gli ultimi due anni tra risse e droga
Peggiora sempre di più la posizione di Marco e Gabriele Bianchi, oltre a quella degli altri due arrestati - Pincarelli e Belleggia - con l’accusa di aver brutalmente assassinato Willy Monteiro Duarte, un 21enne di Colleferro. I tre nuclei familiari percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto, per questo la Guardia di finanza ha richiesto la restituzione di circa 27mila euro dei 33mila percepiti indebitamente nel 2019. I quattro hanno falsificato i modelli Isee per ottenere il sussidio grillino, ma gli accertamenti fiscali non sono finiti qui: dove trovano i soldi per vivere da ricchi due nullafacenti, un fruttivendolo e un maestro di Mma?
Se lo chiedono gli inquirenti e anche Il Giornale, che tra l’altro dà conto di tutte le inchieste aperte e mai chiuse sul traffico di droga, sulle risse e sui pestaggi dei fratelli Bianchi, che per due anni hanno seminato il terrore in tutta la Ciociaria. “Quella di Willy è davvero una cronaca di una morte annunciata”, è il commento amaro de Il Giornale, che giustamente si chiede come sia possibile che Marco e Gabriele fossero ancora in circolazione nonostante un curriculum con due processi slittati e mai ripresi causa Covid, fascicoli aperti per spaccio di droga, una decina di denunce per lesioni gravi “congelate” sui tavoli della Procura e decine di persone finite in ospedale, soprattutto extracomunitari.