Willy Monteiro, reddito di cittadinanza a fratelli Bianchi e complici: in tutti hanno incassato 30mila euro
Gli ultimi dettagli emersi su Marco e Gabriele Bianchi sono a dir poco inquietanti. I fratelli accusati di omicidio volontario per la morte di Willy Monteiro Duarte non solo erano tipi loschi e senza alcun tipo di etica e di morale, ma percepivano pure il reddito di cittadinanza. Proprio quello che il M5s si appunta al petto come una medaglia, ma che in realtà è sempre più un disonore per la feccia che ha favorito. Non solo i fratelli Bianchi (e il padre), anche gli altri due arrestati (Mario Pincarelli e Francesco Belleggia) percepivano il famoso sussidio grillino.
Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, l’indagine patrimoniale sulla famiglia Bianchi è stata disposta dalla procura dopo che nei giorni scorsi erano emersi dubbi sul reddito dei ragazzi arrestati: ostentavano suv, orologi e abiti firmati pur non avendo un vero lavoro, per non parlare dalla bella vita immortalata sui loro social tra hotel facoltosi su vista mare e vacanze di un certo livello. Insomma, i sospetti erano più che leciti e infatti sono stati confermati: complessivamente i tre nuclei familiari avrebbero percepito circa 30mila euro, soldi che potrebbero essere chiamati a restituire allo Stato. A fare domanda di reddito di cittadinanza sono stati i rispettivi capifamiglia, che dunque potrebbero essere indagati in caso di dichiarazioni mendaci.
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