Immigrazione, il sociologo Asher Colombo: "Un quarto degli omicidi sono commessi da stranieri"
Asher Colombo è sociologo delle migrazioni internazionali all'università di Bologna, presidente dell'Istituto Cattaneo. Esprime subito il suo pensiero su don Roberto Malgesini, il prete ammazzato a Como. "Il grande tema che emerge è il contributo degli stranieri irregolari alla criminalità e reati gravi come l'omicidio. Il loro ruolo nei reati gravi si può evincere dai dati. Nonostante questo caso drammatico il totale degli omicidi compiuti anche dagli italiani è in forte calo (331 nel 2018 rispetto ai 627 del 2007). Dagli ultimi dati in possesso: tra 100 autori di omicidio identificati gli stranieri sono un quarto. Però la quota degli stranieri in Italia sulla popolazione è inferiore al 10%. Questo significa che la percentuale di stranieri che si sono macchiati di omicidio è superiore rispetto alla presenza totale in confronto alla popolazione. E più della metà degli omicidi perpetrati da stranieri sono compiuti da irregolari".
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Colombo poi spiega, in una intervista al Giornale, che gli irregolari sono soprattutto coinvolti nei reati minori come furto e spaccio. "Degli stranieri coinvolti nella microcriminalità, il 70-80% sono irregolari. Questo significa che l'argine più importante per i reati minori è l'integrazione. Negli ultimi anni sul totale degli irregolari rintracciati vengono rimpatriati fra il 20 e 25%. Espulsioni difficili? Le difficoltà sono di natura burocratica legate all'identificazione. E per identificarli è necessaria la collaborazione dei paesi di origine. Talvolta è difficile individuare il paese da dove arrivano realmente. Non hanno documenti e usano degli alias. E poi i rimpatri sono costosi. Per espellere una persona ci vogliono migliaia di euro. La Fondazione Moressa ha fatto un calcolo probabilmente sottostimato attorno ai 4-5mila euro", conclude Colombo.