Un prete denuncia due marocchini che lo ricattavano dopo un rapporto sessuale: "Era la mia prima volta..."
Un’estorsione dai contorni erotici ai danni di un sacerdote di una parrocchia dell’Alta Padovana in una frazione del Camposampierese ha portato all’arresto di due fratelli marocchini maggiorenni. Dopo il rapporto sessuale a casa del prete, uno dei due stranieri ha minacciato il religioso: "O mi dai 40mila euro o racconto a tutto il paese quello che è successo tra noi due". Il marocchino, 20 anni, con cui ha avuto il rapporto sessuale lo aiutava in alcuni lavori per la parrocchia. L'altro ricattatore, senza che il prete lo sapesse, aveva filmato il loro rapporto con un telefonino cellulare.
Dopo avergli praticato del sesso orale, lo straniero è rincasato, ha discusso col fratello di quanto avvenuto poco prima ed è tornato dal religioso dicendogli che o gli avrebbe consegnato la cospicua somma di denaro o avrebbe raccontato a tutta la comunità. Il sacerdote ha tentato di racimolare la somma: non riuscendovi si è rivolto ai carabinieri della locale stazione, svuotando il sacco e raccontando del suo momento di debolezza: pare fosse la prima volta.