Matteo Salvini sta con Fredy Pacini: "Archiviazione respinta, ma è legittima difesa. Basta giustizia alla Palamara"
"Assurdo". Matteo Salvini commenta così la decisione del Tribunale di Arezzo su Fredy Pacini. La Procura aveva richiesto l'archiviazione per il rivenditore di gomme e biciclette di Monte San Savino che nel novembre 2018 sparò al 29enne moldavo Vitalie Miricea, che si era introdotto nel suo capannone per rubare. Pacini, esasperato dai furti subiti, dormiva nel capannone e alla vista dell'intruso ha sparato.
Per il magistrato si trattò di "legittima difesa putativa", ma il giudia ha respinto la richiesta di archiviazione. Per Salvini è appunto assurdo "costringere un uomo perbene come Fredy Pacini ad aspettare altro tempo prima della meritata archiviazione grazie alla nuova legge sulla legittima difesa. Per paura dei malviventi che l’avevano colpito decine di volte, Fredy era da tempo costretto a dormire in officina - ricorda in una nota il leader della Lega ed ex ministro degli Interni -, e durante l’ennesimo attacco aveva reagito uccidendo un ladro moldavo, peraltro con numerosi precedenti penali". "Basta giustizia 'alla Palamara' - conclude Salvini -, la difesa è sempre legittima, il 10 settembre andrò a sostenere questo onesto lavoratore e la sua comunità. Ho già sentito il suo avvocato".