Viviana Parisi, l'autopsia: "Impossibile capire se Gioele è morto vicino a lei", la speranza negli insetti
Nuovo sopralluogo domani mattina a Caronia (Messina) per cercare altri pezzi del corpo del piccolo Gioele Mondello. L'autopsia di oggi, durata quattro ore, si è conclusa con poche certezze. "Capisco che ci sia questo bisogno di risposte, ma vi dico anche che c'è un milione di insetti e finché non analizzeremo questi insetti in laboratorio non si potrà dire molto. Oggi non è possibile capire se il bambino sia morto vicino alla madre Viviana". Lo ha detto il professor Stefano Vanin, entomologo nominato come perito dalla Procura di Patti, alla fine dell'autopsia a Messina.
Molti elementi sono stati raccolti, ha spiegato l'esperto "sia per quanto riguarda la componente medica che veterinaria ed entomologica - ha aggiunto - quindi di elementi ce ne sono. Come ogni corpo ha dato delle informazioni, quanto è informativo lo vedremo. Adesso come nel caso della madre è tutto da analizzare in laboratorio È un caso difficilissimo - ha spiegato l'entomologo forense - perché' c'è un clima e un ambiente particolare, anche se qualche elemento informativo è stato estratto. Sul terreno ci sono dei segni di giacitura del corpo - ha concluso il prof. Vanin - il terreno non è compromesso, ma è un ambiente su cui sono passare delle persone".
La dottoressa Elvira Spagnolo, medico Legale nominata dalla Procura di Patti uscendo dalla camera mortuaria dove è stata eseguita ha spiegato: "Abbiamo proceduto a gran parte delle attività che devono essere svolte sui resti del cadavere. E stata fatta la Tac, come prima indagine. E poi abbiamo proceduto con la collaborazione dell'entomologo e dello zoologo forense alle varie attività di ispezione, analisi, prelievo di campioni che naturalmente richiederanno ulteriori approfondimenti». I passaggi successivi previsti sono analisi «sia sugli indumenti sia sui resti», dice.