Viviana Parisi, svolta l'autopsia su Gioele: "Piccole pietre nel suo corpo e segni di aggressione"
L'autopsia sui resti del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni figlio di Viviana Parisi. Secondo il professor Stefano Vanin, l’entomologo chiamato dalla Procura di Patti per l’autopsia è chiaro: "Non è possibile capire se il bambino sia morto vicino alla madre Viviana. Sono stati raccolti un sacco di elementi sia per quanto riguarda la componente medica che veterinaria ed entomologica".
L’autopsia iniziata intorno alle 10.15, è terminata intorno poco prima delle 14, ma dalla Tac emerge già una prima novità: tra i resti ritrovati nel bosco di Caronia c’erano delle piccole pietre che potrebbero essere utili per stabilire il luogo e il momento della sua morte.. C'erano segni dell'aggressione di alcuni animali. Ma non è ancora chiaro se il bambino fosse ancora in vita quando sarebbe stato preso di mira o era già morto. Presente in ospedale anche il papà di Gioele "Ci sono ancora resti del bambino da trovare, i sopralluoghi proseguiranno", spiega l'avvocato di famiglia, Pietro Venuti. "Ieri, abbiamo fatto un nuovo sopralluogo con il magistrato e i consulenti, fino a tarda sera, per comprendere se era possibile fare un percorso da una parte all'altra della collina, dove sono stati ritrovati i corpi", conclude.