Viviana Parisi, fotogrammi decisivi: "Noi, specializzati ed estromessi", è caos sulle ricerche
“Avremmo potuto dare una mano per la ricerca di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello. Noi siamo specializzati in questo tipo di ambienti, è grande l’amarezza di non aver potuto partecipare alle ricerche”. Così Franco Del Campo, presidente del soccorso alpino, si è sfogato all’Adnkronos alimentando ulteriormente le polemiche sulle ricerche della dj 43enne, scomparsa lo scorso 3 agosto con il figlio di 4 anni e poi trovata morta cinque giorni dopo. Il piccolo invece è stato ritrovato soltanto il 19 agosto, tra l’altro da un ex carabiniere in congedo che si era offerto volontario.
“La norma - ha spiegato Del Campo - prevede che quando c’è una ricerca in zone montane o impervie l’attività di ricerca di una persona è affidata al soccorso alpino, noi invece non siamo stati neppure chiamati dalla Prefettura di Messina”. Tra l’altro proprio ieri c’è stata una svolta nelle indagini grazie ad un fotogramma ripreso da un drone dei vigili del fuoco (sfuggito a tutti) che mostra il corpo di Viviana sotto il traliccio nei boschi di Caronia già all’indomani della sua scomparsa. “Dopo aver letto gli ultimi sviluppi siamo ancora più amareggiati - ha commentato Del Campo - per un drone non è semplice eseguire le riprese in una zona boschiva, però forse quei fotogrammi sono stati guardati con superficialità”.