Coronavirus, rapporto Iss: "Nuovi contagiati under 30, più di mille focolai in una settimana"
Sale l’allarme coronavirus in Italia, anche se la situazione epidemiologica attuale è ben lontana da quella degli altri principali europei: basti pensare che la Francia viaggia ad oltre 4mila contagi giornalieri, mentre l’Italia oggi è salita a quota 845 nuovi casi a fronte di appena 6 morti. Anche l’Istituto superiore della sanità ha chiarito infatti che, rispetto ai mesi del lockdown, si riscontrano “un cambiamento nelle dinamiche di trasmissione (con emergenza di casi e focolai associati ad attività ricreative sia sul territorio nazionale che all’estero) e una minore gravità clinica dei casi diagnosticati che, nella maggior parte dei casi, sono asintomatici”.
Bisogna però fare attenzione ad alcuni numeri, perché potrebbero preannunciare un peggioramento del quadro per l’autunno: dal rapporto dell’Iss emerge che per la terza settimana consecutiva è aumentato il numero dei casi nel nostro paese, così come quello dei focolai (dal 10 al 16 agosto ne sono stati segnalati 1.077), mentre è diminuita l’età media delle persone contagiate. Prima era di 60 anni, nell’ultima settimana è scesa a 30: quindi vengono colpiti i più giovani, anche se sono asintomatici nella stragrande maggioranza dei casi. “La circolazione del virus - si legge nel rapporto dell’Iss - avviene oggi con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali e di aumentata mobilità”.
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