Viviana Parisi, il marito: "Ha preso solo due pillole in quattro giorni, poi ha smesso". Non era malata?
“Viviana non era in cura, non seguiva alcuna terapia: ha soltanto preso due pillole per quattro giorni e poi ha smesso lei, di sua volontà”. Queste parole che l’Ansa attribuisce a Daniele Mondello potrebbero avere un peso sul giallo di Caronia. Dopo il ritrovamento dei resti di Gioele, il figlio di 4 anni di Viviana Parisi, la dj trovata morta lo scorso 8 agosto, gli inquirenti cercheranno di ricostruire per filo e per segno l’intera vicenda. La pista principale sembra essere quella dell’omicidio-suicidio, ma è ancora presto per escludere le altre ipotesi.
Si fa un gran parlare della salute mentale di Viviana come un elemento cruciale da tenere in considerazione, ma se si prendono per buone le dichiarazioni del marito allora il quadro potrebbe cambiare. Tra l’altro l’uomo ha anche smentito un’altra ricostruzione apparsa sui giornali riguardante i soldi che Viviana avrebbe avuto con sé: “Non aveva alcun bancomat né i 500 euro”. Invece il procuratore Cavallo ha fatto sapere che “non è escluso che la madre e il figlio siano morti nello stesso punto”. Tutte le piste verranno battute: “O una morte contestuale o una morte in momenti separati, dobbiamo verificarlo. Le emergenze più importanti arriveranno dagli accertamenti medico-legali”. Una certezza però c’è: “I resti del piccolo Gioele sono stati trascinati in più punti dagli animali selvatici. Noi riteniamo che ci sia stato un intervento quantomeno successivo degli animali”.