"Temeva che le portassero via il figlio". Per questo Viviana Parisi potrebbe aver perso la testa dopo l'incidente in auto lo scorso 3 luglio, sull'autostrada Messina-Palermo all'altezza di Caronia, e aver portato via il bambino, magari ferito nell'urto contro un furgoncino. Da quel momento, il mistero: la donna è stata ritrovata morta l'8 agosto, in avanzato stato di decomposizione, in una scarpata nel bosco a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente. Del piccolo Gioele, invece si sono perse le tracce da allora.
Viviana Parisi, l'analisi delle scarpe: "Graffiate ma pulite", escluso il seppellimento di Gioele?
“Erano solo un po’ graffiate ma ancora abbastanza pulite”. Le scarpe di Viviana Parisi, la dj 43enne t...A rivelare la preoccupazione della dj è Claudio Mondello, avvocato e cugino del marito della donna, al Corriere della Sera. Viviana "temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due-tre volte in ospedale per problemi di carattere mentale". Lo stesso incidente con il furgoncino potrebbe essere stato provocato secondo il legale dallo stato confusionale della 43enne e per questo il marito subito dopo la scomparsa aveva registrato il video in cui la rassicurava: "Tranquilla, non te lo portano via", riferito a Gioele. Mondello però è sicuro che in caso di morte o di ferimento del figlio, "Viviana avrebbe chiesto aiuto, si sarebbe messa a urlare perché la salute del bambino aveva la precedenza su tutto. Non l'avrebbe portato via. Lei era morbosamente legata a Gioele. Non mi convince l’ipotesi della morte nell’incidente. Difficile poi che un bambino di 4 anni, che ha un corpo molto elastico, possa morire in un incidente del genere".