Coronavirus, torna il terrore per gli anziani: focolai in case di riposo tra Lazio e Sicilia
Nella giornata di ieri il bollettino sull’emergenza coronavirus ha restituito il più alto numero di nuovi casi dal 23 maggio: sono stati registrati 629 contagiati, un dato allarmante che però per il momento non sta avendo ripercussioni sulla situazione ospedaliera, dato che la stragrande maggioranza degli infetti sono asintomatici e quindi in isolamento domiciliare. Ciò non toglie che la preoccupazione stia salendo, alla luce di quanto sta accadendo all’estero, dove tra Spagna, Francia e Germania il numero giornaliero dei contagi è schizzato oltre la quadrupla cifra.
Intanto nella notte è scoppiata l’emergenza in una casa di riposo a Modica, nel ragusano: nei giorni scorsi era emerso il caso di un anziano, al quale nelle ultime ore si sono aggiunti altri 9 positivi. Quattro di loro sono stati ricoverati in ospedale e uno in rianimazione, mentre gli altri sono isolamento domiciliare, insieme a due operatrici sanitarie. Questo focolaio fa il paio con quello di Roma, dove in una casa di cura sono stati riscontrati 24 positivi: il caso indice probabilmente è un operatore sanitario, le verifiche sono in corso e intanto tutta la struttura è stata posta in isolamento.
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