Coronavirus, Pier Luigi Lopalco fa marcia indietro sui contagi: "Fatico ad ammetterlo, mi ero sbagliato"
Lo chiamano il virologo guru di Michele Emiliano. E non a caso, dato che potrebbe candidarsi con il Pd in Puglia: stiamo parlando di Pier Luigi Lopalco, responsabile della task force pugliese per il Covid. Dopo le ultime dichiarazioni, qualcuno potrebbe però iniziare a dargli del negazionista, come già accaduto ad illustri colleghi e medici che si sono permessi di uscire dai binari del pensiero dominante. “Faccio fatica ad ammetterlo, ma mi ero sbagliato sui contagi”, ha scritto Lopalco su Facebook per fare marcia indietro sui numeri dell’epidemia: “Non è vero che il 99% degli italiani ha contratto l’epidemia”.
Decisiva l’indagine del Ministero della Salute e dell’Istat, secondo cui soltanto il 2,5% degli italiani è entrato in contatto con il coronavirus, ovvero circa un milione e mezzo di persone. “Difficile crederlo - ha sottolineato il virologo - ma la prima ondata di Covid in Italia altro non è stata che una breve passeggiata del virus in una porzione limitatissima di popolazione”. Poi Lopalco ha condiviso il suo punto di vista aggiornato: “La letalità stimata sul totale delle infezioni è del 2,3% e lo spauracchio degli asintomatici che appestano il mondo deve essere un po’ rivisto. Si mette la parola fine su un’altra querelle: il coronavirus non si trasmette per aerosol, altrimenti avremmo avuto dati di prevalenza a due cifre”. Ciò non toglie che per il virologo è ancora fondamentale rispettare le norme anti-Covid: “Serve un briciolo di buonsenso da parte dei cittadini che, a fronte della protezione della salute propria e dei propri cari, devono fare dei minimi sforzi: evitare luoghi affollati, lavarsi le mani e mettere la mascherina quando serve”.