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Sergio Mattarella, il grido di dolore delle famiglie delle vittime a In Onda: "Il nuovo ponte di Genova non fa parte di noi"
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“Questo ponte non fa parte di noi. Capiamo che la situazione era necessaria e che il ponte dovesse essere ricostruito, ma per noi l’essenziale è rappresentato da altre questioni”. Così la portavoce del comitato che rappresenta le famiglie delle 43 vittime si è espressa a In Onda su La7 in merito alla cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte di Genova. “Non avevamo mai detto che avremmo partecipato - ha aggiunto - non ce la saremmo mai sentita di essere lì sopra oggi, di pensare a quanto era accaduto. Si stavano preparando dei festeggiamenti grandiosi, noi abbiamo fatto degli interventi molto duri a riguardo e il presidente della Repubblica ha ascoltato il nostro grido di dolore”. Infatti da Sergio Mattarella è giunto l’ordine di trasformare la festa in un evento sobrio: il capo dello Stato ha anche incontrato i familiari delle vittime in Prefettura in segno di vicinanza e solidarietà. “In questi mesi ci sono state decide di inaugurazioni del ponte fatte a scopo di propaganda - ha sottolineato la portavoce - per noi erano veramente fuori luogo perché la ferita è grande. Ne bastava una, quella di oggi”.
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Ponte di Genova, Sergio Mattarella con i familiari delle vittime: "La ferita non si rimargina"
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